Come cambia l’immagine fotografica ai tempi dell’intelligenza artificiale

Venerdì 1° marzo la Fondazione Studio Marangoni negli spazi di fsmgallery
ospita la conferenza “L’immagine che verrà” con Lorenzo Colloreta e Lucia Minunno

 Saranno Lorenzo Colloreta e Lucia Minunno i protagonisti dell’incontro “L’immagine che verrà”, in programma venerdì 1° marzo, alle ore 18, negli spazi di fsmgallery (via San Zanobi 32r). Un’iniziativa per riflettere sull’influenza dell’intelligenza artificiale nel lavoro di ideazione e realizzazione dell’immagine fotografica. Come cambiano i concetti di fotografia, di originalità, di autorialità? Come cambia la natura dell’immagine? Domande che hanno sempre accompagnato ogni momento di innovazione nella storia della fotografia (e non solo), su cui si confronteranno Lorenzo Colloreta, da oltre 20 anni un punto di riferimento per fotografi e grafici di tutta Italia in materia di elaborazione di immagini, e Lucia Minunno, storica dell’arte, curatrice di mostre ed eventi artistici, oggi alla direzione del Museo Diffuso Quinto Martini di Seano.

La conferenza del 1° marzo è inserita nel programma di Filling The Gap, il nuovo corso di alta formazione dedicato a fotografi e professionisti della comunicazione visiva, curato da IFC – Iniziative di Fotografia Contemporana, la neonata area formativa della Fondazione Studio Marangoni. Ideato per creare una connessione tra ricerca personale e artistica, il nuovo corso punta a fornire le competenze teoriche e pratiche di Post-Photography più innovative. Una proposta che, seguendo l’approccio tipico della scuola fiorentina, vuole affiancare il processo creativo sia sul piano tecnico sia su quello artistico, posizionandosi tra le opportunità più interessanti a livello internazionale nel campo della fotografia contemporanea.

Una scelta di qualità che si rispecchia nel corpo docenti del master. Un team di professionisti che si distingue per eterogeneità di stili, competenze ed esperienze professionali. A partire da Elisa Medde, curatrice e photo editor interessata in particolare alla relazione tra immagine, comunicazione e potere; Salvatore Vitale, artista visivo e docente presso la Lucerne University of Applied Sciences and Arts (HSLU), dove è responsabile del programma Transmedia Storytelling; Milo Montelli, fondatore di Skinnerboox, la casa editrice che ha in catalogo importanti pubblicazioni fotografiche. Tra i docenti anche il collettivo Kublaiklan, specializzato nella progettazione espositiva non convenzionale e site-specific per la fotografia; Laia Abril, autrice di The Epilogue, un caso editoriale tra i più interessanti pubblicati di recente; l’artista e docente Marco Signorini; il curatore Daniele De Luigi; e Sebastiano Leddi, fondatore del progetto Perimetro.

“Con Filling the Gap – spiegano i responsabili del corso Baerbel Reinhard e Giuseppe Toscano – vogliamo riempire quel vuoto che si viene a creare tra la preparazione accademica e l’affermarsi di una identità artistica e professionale. L’obiettivo è offrire a ogni progetto l’opportunità di trovare la giusta applicazione e un’audience significativa. Inoltre – concludono Baerbel e Giuseppe – all’interno del programma del master abbiamo previsto una serie di conferenze aperte al pubblico con professionisti e artisti affermati nel campo della fotografia contemporanea. E siamo felici di iniziare con un tema così attuale come quello del rapporto tra fotografia e intelligenza artificiale e di avere come primi ospiti Lorenzo Colloreta e Lucia Minunno”.

Fondazione Studio Marangoni / IFC – Da giugno 2023 all’interno di Fondazione Studio Marangoni nasce un nuovo progetto di formazione (IFC – Iniziative di Fotografia Contemporanea), promosso da un gruppo di docenti e dipendenti desiderosi di rilanciare un ampio progetto educativo. La mission del nuovo gruppo è di confermare e accrescere l’identità della scuola come un centro della fotografia di riferimento per studenti, professionisti e artisti internazionali, affiancando all’attività didattica della IFC l’attività di produzione e divulgazione culturale della Fondazione Studio Marangoni.

Nicoletta Curradi