TRAM-E-D’ARTE: itinerari guidati per scoprire la Firenze contemporanea nel tragitto della tramvia
La casa editrice Gruppo Editoriale, diretta da Matteo Parigi Bini, è da sempre impegnata a svelare la Firenze più ‘inedita’. Lo fa da 15 anni con Firenze made in Tuscany ed è stato fatto anche con la guida Oltrarno su misura. Tram-e-d’Arte è un nuovo punto di vista su Firenze, che valorizza e fa conoscere la città oltre il centro storico. È importante mostrare la bellezza, ma anche la contemporaneità, dell’area urbana, oggi resa ancor più raggiungibile grazie alla tramvia. Un modo per far scoprire luoghi poco conosciuti non solo da chi visita la città, ma anche dai fiorentini.
Già da novembre 2022 è possibile scoprire questi luoghi anche grazie alle speciali visite guidate (in lingua italiana e inglese), tenute da guide appositamente formate sugli itinerari Tram-e-d’Arte: dalla Stazione di Santa Maria Novella, considerata un vero e proprio capolavoro del Razionalismo italiano, all’Aeroporto intitolato al celebre navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, alla scoperta dei tesori preziosi tra passato e presente di Novoli; oppure dal Parco mediceo delle Cascine fino all’Isolotto e al modernissimo Centro Rogers di Scandicci; o ancora dalla Stazione Leopolda al Giardino dell’Orticoltura, dove salire agli Orti del Parnaso per riempirsi gli occhi di un magnifico panorama sulla città. Esperienze pensate per arricchire la quotidianità di chi usufruisce abitualmente di questo servizio, ma anche di chi, fiorentino o turista, vuol sperimentare un nuovo modo di vivere la città scoprendone piccole e grandi ricchezze fuori dai circuiti più inflazionati.
Il sito www.tramedartefirenze.it (in italiano/inglese) è dedicato alla Firenze esterna al centro storico. Attraverso immagini inedite e curiosità se ne raccontano i luoghi d’interesse nell’arco di circa 1,5 km (20 minuti a piedi) dalle varie fermate della tramvia, la nuova grande arteria che collega il cuore della città con la sua estensione, che è diventata così ancora di più una parte integrante e facilmente raggiungibile.
Il progetto – per ora comprensivo della linea T1 (26 fermate da Villa Costanza a Careggi) e della linea T2 (12 fermate da Unità d’Italia a Peretola), ma che poi si amplierà con l’apertura delle prossime linee della tramvia fiorentina – è ideato e a cura di Caterina Paolucci e Olivia Turchi per Associazione Via Maggio, e realizzato da Gruppo Editoriale, con il contributo dell’assessorato al Turismo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze.
Sono fruibili circa 200 luoghi d’interesse, divisi in 5 categorie – Top Attractions, Musei e Chiese, Parchi e Sport, Spettacoli e cultura, Botteghe e Mercati – tra cui edifici sacri o di cultura come la Chiesa russa ortodossa della Natività, la prima sul territorio italiano, o la Villa medicea a Careggi dove morì Lorenzo il Magnifico, ma anche centri dello spettacolo espressione di architettura contemporanea come il maestoso Palazzo di Giustizia a Novoli e la Manifattura Tabacchi, eccezionale esempio di recupero di un ex spazio industriale diventato un vero e proprio ‘centro fuori dal centro’, lo straordinario Museo Stibbert, o ancora antiche chiese, custodi di preziose e inaspettate opere d’arte, magnifici parchi e lavori di street art di alcuni degli urban artist più conosciuti, ma anche centri sportivi, università e Centri Commerciali Naturali.
Il sito è in costante aggiornamento, destinato ad ampliarsi in parallelo con la crescita del circuito tramviario e comunicato anche attraverso i social Instagram e Facebook.
Le fermate delle due linee del Tram sono state dotate di un pannello Qr Code che collega i viaggiatori direttamente alla pagina del sito relativa alla fermata in cui si trovano, invitando a scoprire così tutti i luoghi d’interesse circostanti.
Gli itinerari delle prime visite saranno i tre seguenti, e verranno proposti a rotazione;
– Novoli: tesori preziosi tra passato e presente
Questo quartiere vi sorprenderà per la densità della sua storia, da quando i frati agostiniani si stabilirono qui con un piccolo oratorio, oggi chiesa di San Donato in Polverosa, a quando i Demidoff acquistarono il convento trasformandolo nella loro magnifica villa. Il parco di San Donato non è solo un’area verde per la comunità del quartiere ma una piacevole evasione dal traffico cittadino tra il polo universitario e il palazzo di giustizia. Un mostro a due passi dal centro storico o un’architettura rivoluzionaria? Cercheremo di capirlo insieme, prima di spostarci all’aeroporto di Peretola dove il nostro tour si concluderà con l’opera di uno degli artisti più amati e criticati del nostro tempo.
– Isolotto: l’anima di un quartiere
Un quartiere popolare nato nel dopoguerra, che ha visto all’opera artisti del calibro di Michelucci, con la realizzazione di abitazioni dallo stile unico circondate dal verde. La natura domina il quartiere dell’Isolotto dove chi, come l’artista Virgilio Sieni, ha deciso di stabilirvisi collabora costantemente con il territorio e la comunità, con proposte affascinanti e significative. C’è poi la street art, a due passi da una casa torre del ‘200 e dalla scuola nel bosco, un luogo quasi magico a cui si accede da un piccolo ponte. Da qui ci sposteremo a Scandicci, dove arriveremo al centro Rogers, inaugurato nel 2013 e progettato dall’architetto fiorentino autore del londinese Millennium Dome. Acciaio, vetro e tanta, tantissima luce, questo spazio innovativo sta diventando anche meta turistica per gli appassionati di architettura contemporanea.
– Musica, fiere e pittori lungo il Mugnone
Un itinerario da Porta a Prato al Giardino dell’orticoltura che metterà in luce gli anni di Firenze Capitale d’Italia, il piano di risanamento del Poggi, accanto ad eccellenze del vivere contemporaneo fiorearntino tra arte, cultura e natura. Ci sarà anche spazio per una passeggiata lungo il corso del Mugnone, andando alla scoperta di gemme quali la chiesa russa ortodossa e il palazzo dei Pittori, dove lo svizzero Arnold Böcklin ideò le cinque versioni della sua celebre opera Die Toteninsel (L’isola dei morti), ispirandosi al Cimitero degli Inglesi di Piazzale Donatello. Al termine del tour godremo di una vista unica sulla città da una terrazza panoramica molto speciale.